Il percorso si snoda lungo il corso del fiume che da Rivolta d’Adda arriva a Boffalora d’Adda, seguendo il naturale completamento di quello che corre da Lecco a Cassano d’Adda.
Il tracciato è lungo circa 25 km e riprende sentieri esistenti e lasciati nella loro “naturalità” di strade sterrate; interessa i Comuni di Rivolta d’Adda, Comazzo, Merlino, Zelo Buon Persico, Spino d’Adda e Boffalora d’Adda e rappresenta la connessione tra la rete ciclo-pedonale del Parco Adda Nord e di quella del lodigiano, fino a raggiungere la ciclovia del Po.
L’intero itinerario consente di mettere in relazione le risorse del patrimonio culturale con l’ambiente fluviale, intercettando numerosi percorsi trasversali quali quello delle città murate e castellate. Da Cassano d’Adda si giunge a Rivolta d’Adda, di cui evidente è l’impianto di città murata. Dopo aver gironzolato per i vicoli del suo ricco centro, recati nella piazza principale, dominata dal monumentale complesso religioso della Basilica di Santa Maria e San Sigismondo, uno dei più alti esemplari del romanico lombardo.
Il percorso principale prosegue sul corso del fiume alla volta di Spino d’Adda, intercettando il Canale Vacchelli e la pista ciclopedonale che porta a Crema e Genivolta. In prossimità del tragitto è situato il centro agricolo di Gradella costituito da un insieme omogeneo di cascinali che rappresenta un esempio di conglomerato agricolo la cui atmosfera ottocentesca non è stata modificata. Poco distante da Gradella si trova la Riserva Naturale Fontanile del Merlo Giovane caratterizzata dalla presenza di fontanili.
Giunto a Spino d’Adda potrai visitare il celebre castello visconteo di Pandino, considerato tra i migliori esempi di residenza signorile di campagna. Riprendendo il percorso che porta da Pandino al Canale, torna sul tracciato lungo l’Adda, dove l’itinerario prosegue verso sud fino a Boffalora seguendo il corso del fiume.
Informazioni
L’itinerario comincia da Villa Borromeo posta in via Vittorio Veneto, 58 a Cassano d’Adda (MI)