Ciclotour Valle del Serio morto

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L’itinerario inizia dal tempietto di via Commenda 52, poco prima dell’incrocio con la statale n° 415 (Castelleonese). Dal tempietto prendi la strada di sinistra per S. Latino. Attraversata con molta cautela la statale, la strada sale leggermente con dolci curve. Percorso un breve tratto in salita, svolta a sinistra su una strada sterrata seguendo l’indicazione Bosco Didattico, Monticelli, cascina Stella. Continua sulla carrareccia per giungere, in breve, all’entrata del Bosco Didattico, di cui consigliamo la visita.

Nel 1988, in località Monticelli nell’area del parco Serio Morto, è stato costituito il Bosco Didattico Provinciale o Stazione sperimentale per la conservazione della flora di pianura, a cura della Provincia di Cremona. La stazione sperimentale opera per l’istruzione naturalistica in campo scolastico.

Prosegui sempre sulla carrareccia che percorre una verde scarpata e giungerai alla cascina Stella recentemente ristrutturata dall’amministrazione provinciale.

Questa cascina fu sino all’epoca napoleonica un fiorente monastero con relativa chiesa chiamata “santa Maria della Stella”. Dopo la soppressione del convento, i frati passarono a Milano e vendettero il “santuario della Stella” a privati. Così il monastero divenne cascina e la chiesa stalla. Secondo una voce popolare, esisterebbe un antico sotterraneo che dalla Stella porta alla chiesa di santa Maria Bressanoro.

La lunga costa che fiancheggia la strada che porta a Castelleone nel medioevo era rigogliosa di castagneti ed era denominata “Ripa Scortecata”. Superata la cascina, gira a sinistra per una sterrata ben conservata che scende, deviando dolcemente a destra. Da quel punto panoramico, puoi scorgere la cascina Chiosone. Prosegui sempre sulla stessa stradetta che dopo poco devia con decisione a sinistra, fino a raggiungere il Serio Morto.

L’area del Parco, di 277 ettari nel comune di Castelleone, si estende a sud dell’abitato e offre un interessante scorcio naturalistico e paesaggistico. Alla vegetazione palustre osservabile nelle residue lanche fluviali, fa da sfondo la vegetazione boschiva delle scarpate morfologiche. In tempi antichi il Serio Morto, nato da fontanili di origine presumibilmente naturale, giunto all’altezza di Madignano si gettava verosimilmente nelle acque del Serio. Quando il Serio mutò percorso andando a confluire nell’Adda di Montodine, il Serio Morto mantenne il suo andamento divenendo il padrone assoluto della valle fluviale relitta.

La sinuosità del suo alveo lo caratterizzò fino a non molto tempo fa, da quando cioè non fu progettata la “sistemazione del Pubblico Colatore Serio Morto”, da portare a compimento tramite un canale di bonifica intersecante gli infiniti meandri, così da raddrizzarne drasticamente il corso. Il progetto si attua anche con un canale di sfogo, all’altezza di Castelleone, che decorrendo per due chilometri chiuso in una galleria sotterranea, raggiunge l’Adda vicino Gombito.

Le cascine che vedrai di fronte sono dette Regona, Girlo e Regonetta. L’itinerario si svolge ora lungo l’asta del Serio Morto fino a S. Bassano.

Gira a destra e immettiti sulla sterrata che costeggia il Serio Morto fino a S. Bassano. Dopo una buona pedalata si potranno scorgere il campanile di S.Bassano, posto su un’altura, le case e l’acquedotto. Arrivato all’incrocio con la provinciale S.Bassano – Formigara, gira a destra. In questo punto l’itinerario ne incrocia un altro, ovvero l’itinerario delle città murate e castellate, che congiunge Soncino con Pizzighettone: se vorrai proseguire per quest’altro percorso dovrai attraversare la provinciale e percorrere la stradetta non asfaltata che collega l’incrocio con una strada proveniente da Oscasale.

Se desideri invece proseguire con il nostro percorso, una volta imboccata la via di destra all’incrocio con la provinciale S. Bassano – Formigara, dovrai superare il cimitero di S.Bassano per giungere perciò ad un secondo incrocio; questo riporta l’indicazione per cascina Ballante e S.Giacomo: segui quest’indicazione.

Prosegui per la tua strada, ignorando le deviazioni a destra e a sinistra, finché l’asfalto non lascerà spazio allo sterrato e la strada si farà leggermente acclive. Giungerai ad un nuovo incrocio: prendi la strada di destra, e all’incrocio subito dopo, ancora la destra per raggiungere la cascina S. Giacomo. In prossimità della cascina, svolta a sinistra per la chiesetta di S. Giacomo.

La chiesetta, situata in Ripa Scorticata, lungo la strada romana, possiede un affresco cinquecentesco. Esso rappresenta i principali peregrinaggi della spiritualità cristiana: S.Pietro (Roma), la deposizione di Cristo (Gerusalemme), san Jacopo (Compostella). Un documento settecentesco definisce “strada Regina” il tratto tra San Latino e San Giacomo. Poco lontano sorgeva un secondo ospizio detto “de Yerusalem”, testimonianza del passaggio dei romei e dei devoti pellegrini in viaggio verso i luoghi santi della cristianità dell’epoca.

Suggestiva è la costa boscata che consente di apprezzare le belle prospettive del paesaggio e di avvistare un lussureggiante esempio d’alneto (boschetto d’ontani neri) che si eleva sopra un vasto canneto punteggiato di grossi cespugli di salice grigio.

Visitata la chiesa, prosegui diritto finché la strada non scenderà verso la tua sinistra. Costeggia una ripa verde e intricata con piccole zone umide fino alla cascina Busca. Se hai spirito di osservazione e interessi naturalistici noterai che le sorgive di falda che affiorano al piede della scarpata della valle del Serio Morto mantengono costantemente fradicio il terreno e favoriscono una vegetazione spiccatamente igrofila.

Al trivio gira a sinistra, costeggiando una recinzione e un laghetto. Prosegui diritto lungo la sterrata fino a giungere, dopo una curva a destra, sulla carrareccia che costeggia il Serio Morto e che hai già percorso mezz’ora fa circa. Gira a sinistra e ripercorri la stessa strada, ma questa volta in senso contrario.

Giunto all’incrocio con la sterrata che conduce alla cascina Stella, gira a sinistra e in breve raggiungerai la cascina. Da questo punto dovrai risalire per lo stesso itinerario che hai affrontato all’andata, fino all’incrocio con la statale n° 415 e la santella di via Commenda, dove termina il nostro itinerario.

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Fotografia del Parco Serio Morto su gentile concessione dell’Amministrazione Comunale di Madignano

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Informazioni

Il percorso parte da Via Commenda 52 a Castelleone (CR)