Luoghi d’interesse
è Crema, il battito della creatività
Gli imperdibili
Crema è una sorpresa continua. In ogni strada, a ogni angolo, il suo splendore si manifesta in tutte le forme possibili. Ci sono 10 luoghi che non possono assolutamente mancare durante la tua visita alla scoperta della città. Dal Torrazzo con il suo orologio in Piazza Duomo alla Chiesa della Santissima Trinità, passando per Palazzo Vimercati Sanseverino fino alla porta della città, Porta Ombriano.
La Santissima Trinità - chiamata dai Cremaschi 'Santa Trinita', senza l’accento - è un bell’esempio di costruzione Rococò caratterizzata dalla presenza di due facciate raccordate da un angolo smussato che dà il senso della continuità.
Alle porte della città si erge l'edificio ecclesiastico risalente alla prima metà del XI secolo, dedicato, come da tradizione, a uno degli apostoli. Il presbiterio accoglie gli affreschi e i dipinti dedicati alla vita di San Giacomo.
La struttura rinascimentale dell'ex monastero domenicano (chiesa, chiostri, refettorio, convento) ospita oggi la sede della Fondazione San Domenico che gestisce il Teatro cittadino e la Civica Scuola Musicale Luigi Folcioni.
Secondo le date forniteci dalla tradizione, il Duomo gotico, così come ci si presenta oggi fu costruito fra il 1284 e il 1341, anno in cui fu terminata l’imponente facciata a vento.
Uno dei simboli della nostra città è la torre civica che sormonta l’accesso monumentale alla piazza del Duomo, da tutti conosciuta come il Torrazzo. Dell'originale policromia, che prevedeva il corpo dorato spiccare su un fondo verde e rosso fiammeggiante, rimangono poche tracce, ma ancora oggi il Torrazzo continua ad affascinare i cremaschi e i turisti.
La storia della Basilica è legata a una giovane donna della nobiltà cremasca: durante un viaggio notturno, rivelatosi poi una trappola, Caterina degli Uberti venne derubata e aggredita dal marito ma, grazie all’apparizione della Madonna, la giovane ricevette i sacramenti prima di morire.
Il 20 aprile 1525 si diede inizio alla costruzione del Palazzo Comunale, in sostituzione del vecchio, ormai in rovina. Il nuovo imponente edificio, emblema del potere politico e della Repubblica di Venezia, viene concepito secondo forme monumentali tipiche del Rinascimento. Fu completato nel 1547.
La chiesa di San Benedetto si trova nella zona orientale della città. Originariamente ubicata in uno dei tre borghi esterni, è stata poi inglobata dalla nuova cerchia muraria eretta durante la dominazione veneta (1488-1509). Originariamente fu intitolata a Sant’Andrea, secondo l’uso antico di dedicare le chiese nelle periferie delle città agli apostoli.
Il Mercato del lino e dei grani, noto fra i cremaschi con il nome Mercato Austroungarico, fu costruito tra il 1842 e il 1844, molto prima dell’istituzione dell’Impero austro-ungarico. Sorto per ospitare i banchi del mercato, questo imponente spazio con soffitto a volta aveva anche una finalità encomiastica.
Per tutto il XV secolo il convento fu un importante centro spirituale, culturale e politico ma, nei decenni successivi, la struttura subì diverse modifiche: rimangono a testimonianza della storia i chiostri nord e sud, che ancora oggi incantano i visitatori che li percorrono.
Visita i luoghi della cultura
Lasciati guidare dall’istinto e intraprendi un viaggio alla scoperta dell’Insula Fulcheria. Dalla Cattedrale di Crema in Piazza Duomo alla basilica di Santa Maria della Croce, dall’ex Convento di San Domenico al Campo di Marte. Ripercorri le tappe della storia della città attraverso i suoi monumenti, le sue sculture e i suoi dipinti, e scopri, passo dopo passo, tutte le meraviglie che la città ha da offrirti.